Il peso dell’errore umano nella sicurezza informatica: l’anello debole che puoi rafforzare

Secondo il Rapporto Clusit 2025, oltre l’80% degli incidenti informatici analizzati presenta una componente riconducibile a errore umano.

Errore umano: la vera criticità della sicurezza informatica

Investi in un buon antivirus, usi un password manager e mantieni i tuoi software aggiornati. Eppure, la tua sicurezza informatica può essere compromessa da un singolo fattore: l’errore umano. Nonostante gli investimenti in tecnologia, è ormai noto che la maggior parte degli incidenti di sicurezza – come le infezioni da malware, il furto di credenziali o l’accesso non autorizzato ai dati – abbia origine da una svista, una distrazione o una mancanza di consapevolezza dell’utente. Il fattore umano è la vera criticità del sistema difensivo.

I criminali informatici lo sanno bene e investono sempre più nell’ingegneria sociale, tecniche che mirano a ingannare le persone, sfruttando la fretta o la curiosità.

Per saperne di più> Nuove truffe online: impara a difenderti dalle frodi più recenti

Le forme più diffuse di errore umano nella cybersecurity

Non tutti gli errori umani sono identici: esistono modalità ricorrenti che contribuiscono in misura significativa al rischio di commettere errori in ambito domestico e non solo. Queste sono le sviste più comuni che i criminali sfruttano:

  • phishing e social engineering: clic su link malevoli, apertura di allegati ingannevoli o login su domini falsi. Questo include anche lo smishing (via SMS) e il vishing (via telefono).
    Per approfondire > Come riconoscere e difendersi dal phishing e dalle truffe online;
  • credenziali deboli o riutilizzate: uso di password semplici (facili da indovinare) o identiche per account diversi, rendendo vulnerabile l’intero ecosistema digitale;
  • mancato aggiornamento: posticipare o ignorare gli aggiornamenti di sistema, software o patch di sicurezza, lasciando aperte le “porte” del tuo dispositivo;
  • condivisioni non protette: invio di dati sensibili (come codici o documenti) tramite canali non cifrati, come messaggi non protetti o email inadeguate;
  • uso negligente dei dispositivi: configurazioni sbagliate, backup omessi o gestione distratta dei dispositivi personali che contengono dati cruciali.

Questi errori, spesso dettati dall’abitudine o dalla mancanza di conoscenza, sono il punto di partenza della maggior parte degli attacchi informatici subiti dagli utenti.

Formazione: trasformare il rischio in difesa dalla criticità umana

Se l’errore umano è la principale vulnerabilità della sicurezza informatica, la soluzione non può che essere la formazione. Nonostante tu possa avere i migliori software, se ignori le regole di base dell’igiene informatica, sarai sempre a rischio. La formazione mira a:

  1. aumentare la consapevolezza: insegnare a riconoscere e a non cadere nelle trappole dell’ingegneria sociale, proteggendosi da smishing e phishing;
  2. stabilire buone prassi: introdurre e rendere automatiche abitudini sicure, come l’uso di password uniche (gestite con un password manager) e l’aggiornamento tempestivo dei software;
  3. ridurre la negligenza: colmare le lacune di conoscenza che portano a comportamenti rischiosi, trasformando l’utente in un sensore di sicurezza attivo e riducendo l’errore umano.

Campus Digitale: il tuo percorso verso la consapevolezza informatica

L’unica barriera per ridurre l’errore umano nel digitale è la conoscenza. Per questo Campus Digitale ti offre percorsi formativi pensati appositamente per l’utente che vuole difendere la sua vita digitale. I corsi ti forniscono le competenze pratiche per identificare le truffe, gestire le credenziali, navigare in sicurezza…e molto altro!

Ecco alcuni dei corsi che troverai su Campus Digitale:

  • sicurezza email – Una guida pratica per tutti, per evitare truffe e minacce online.
  • gestione delle password – Come creare e proteggere le tue credenziali in modo sicuro.
  • la privacy a scuola – Corso pratico per istituzioni scolastiche, famiglie, studenti e insegnanti.
  • uso consapevole della rete – Proteggere i più giovani dai rischi del web e dal cyberbullismo.
  • il Dark Web – Un viaggio tra evoluzione, sicurezza e implicazioni moderne.
  • privacy nei social media e nelle app di messaggistica – Strumenti pratici per gestire al meglio i tuoi dati personali.

Chi dovrebbe attivarlo? Studenti, lavoratori, genitori, educatori o semplici curiosi del mondo digitale: con l’account Full Vision impari a proteggerti online, conoscere i tuoi diritti digitali e rimanere sempre aggiornato grazie all’accesso a tutti i corsi disponibili.


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